Perché ti candidi?

Mi candido perché la rappresentanza di istituto mi ha sempre affascinato da quando sono entrato in questa scuola e ho sempre pensato che avrei voluto provarci. Penso di poter dare il mio impegno e di poter fare qualcosa per la scuola, visto che la scuola ha fatto molto per me in questi anni.

Perché con questa lista? 

Mi sembra giusto trovare un’alternativa all’interno della scuola senza per questo essere in contrasto con il Collettivo. Abbiamo iniziato a parlarne ed è nato questo progetto, portato poi avanti grazie al coinvolgimento di altre persone che abbiamo visto che credevano in noi. 

Che cosa significa per te la scuola?

La scuola è il luogo dove si passa più tempo durante l’infanzia e l’adolescenza. Ed è molto importante perché è un luogo di crescita, non solo fisica ma anche mentale. Io penso che ci sia una differenza tra chi va scuola solo per studiare e chi va a scuola sia per studiare ma anche per vivere. 

Del Manzoni che cosa ti piace e che cosa vorresti cambiare?

Quello che mi piace e che mi è sempre piaciuto è che ti accoglie ed è facile trovare un gruppo di amici. È un luogo che ti fa sentire all’aperto. Quello che non mi piace è che quando sono arrivato la scuola era completamente diversa. Certo non possiamo aspettarci che le generazioni siano sempre uguali. Le persone cambiano e così anche la scuola. Però lo ritengo soprattutto un cambiamento in negativo.

Quali proposte porti avanti e perché proprio in consiglio di istituto?

Le porto in consiglio di istituto perché è l’organo decisionale della scuola. Le proposte, prima di essere approvate, devono passare dal consiglio di Istituto. 

Io porto tre proposte molto semplici e, dal mio punto di vista, molto efficaci.

La prima è di mettere una scatola di cartone dove ognuno potrà lasciare scritte le sue proposte, poiché la scuola è molto grande ed è difficile riuscire a rappresentare tutti gli studenti.

La seconda è di organizzare meglio la giornata di sci: vorremmo dare la libertà agli studenti di prendersi un giorno senza che i professori si lamentino.

La terza proposta è di fare una nuova felpa: per questo abbiamo pensato di indire un concorso: entro il giorno X ogni persona porta un progetto di design che dovrà avere dei caratteri fissi che poi decideremo. E poi noi procederemo a far votare la proposta migliore di disegno della felpa.

Figure di riferimento, personaggi a cui ti ispiri?

Stimo molto chi lotta per qualcosa che sia giusto. Soprattutto chi lotta e chi ha lottato per la libertà. Forse mio nonno; la sua vita è stata molto movimentata: è partito veramente dal basso ed è riuscito a guadagnarsi da vivere.

Canzoni e libri preferiti e odiati?

Libri, il “Nome della Rosa”, che mi ha stupito e “Fango” di Ammaniti. Odiati, non mi vengono in mente.

Per la canzone, ho ascoltato più di tutti Caparezza ma la mia canzone preferita è “In the panchine” del Truce Clan.

Film preferito: “Forrest Gump”.

Che cosa cerchi nel partner?

Spesso ciò che ti capita non è ciò che pensavi di volere. Magari hai un concetto di ragazza/ragazzo perfetto/a ma poi trovi qualcuno che ti stupisce e ti conquista totalmente indipendentemente dagli schemi che ti eri creato. Insomma deve colpirmi.

Con quale personaggio famoso spenderesti una giornata?

In primis Caparezza, anche se non lo ascolto più come una volta. È geniale, un personaggio incredibile. Come secondo, invece, Sgarbi. Mi ha sempre affascinato. Come terzo invece Salvini, perché voglio capire che cosa pensa e come passa le sue giornate…

Citazione preferita?

Dal mio film preferito: “La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”.

Lascia un commento