Giacomo Liva Gaetano, al contrario di quello che ci si potrebbe aspettare, si può considerare un vero e proprio studente modello. Naturalmente anche lui ha il suo tallone d’Achille: l’inglese! Il quale riesce ad affrontare grazie agli innumerevoli caffè neri e ai potenti drummini giornalieri di Pueblo. Potete avvistarlo in via De Amici alle 8:02 a cavallo della sua amatissima Bolide e con il suo IL sottobraccio; perché sì, il suo amore per il latino è ormai di dominio pubblico.
Non discutete mai con lui se non siete al 101% sicuri di ciò che affermate, perché Giacomo si batterà fino all’ultimo sostenendo la sua tesi, che come sempre è corretta. Da quando in quarta ginnasio uscì per la prima sconfitto da un dibattito sostenendo che Cesare fosse imperatore, ogni giorno nel primo pomeriggio manda giù un bicchierino di gin per espiare il “crimine” nei confronti della storia romana. Possiamo infine definire Giacomo esattamente come la mente e lo spirito di un cinquantenne, nel corpo di un quindicenne.